lunedì 23 novembre 2009

Sulla rabbia


La rabbia serve a darci l'energia per rimuovere un ostacolo che si frappone tra noi e un nostro scopo o desiderio (anche implicito). La sua intensità è proporzionale alla forza del desiderio e all'entità dell'ostacolo.

11 commenti:

  1. si può anche essere rabbiosi e sentirsi impotenti e non fare niente, tuttavia. che ne pensi? o è solo una mia interpretazione?

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  2. Certo. La rabbia è una delle emozioni primarie, e quindi si sfoga fisicamente. La vita moderna non lo permette quasi mai, anche perché oggi i trigger della rabbia non c'entrano un caspio con i motivi biologico-evoluzionistici per cui la rabbia è nata (predatori che vogliono usare noi o i nostri cuccioli per pranzare, e amenità del genere). E quindi ci si sente impotenti perché non si riesce a sfogare l'energia che la rabbia produce. La bioenergetica ci insegna che una forte produzione di energia che non trova il modo di essere scaricata genera angoscia; e tutti abbiamo ben presente questo tipo di angoscia. Ma è un discorso piuttosto vasto... tu avevi in mente degli esempi in particolare?

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  3. predatori che vogliono usare i nostri cuccioli per pranzare = come camerieri? XD

    no, non avevo esempi in particolare, mi riferivo in generale a tutte le situazioni in cui si sa di non potere intervenire. e sono la stragrande maggioranza, purtroppo. per scomodare sempre i soliti esempi, berlusconi mi fa parecchia rabbia. ma non ci posso fare granché.

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  4. amenità: predatori che vogliono usare noi o i nostri cuccioli per pranzare. non penso sia una definizione da vocabolario. =)

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  5. lo vedi sj? la mia ri-definizione del c. sarebbe stata solutrice di problemi. lo vedi che filippo sbaglia a scriverlo? e sì che non è un analfabeta.

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  6. Aidi, il caso di Berlusconi è molto simile a quello del predatore che vuole usarci per pranzare :) Ecco, direi che quella è una rabbia molto fisica e biologicamente motivata... ahahah!!

    In generale la rabbia sana è quella che si può sfogare fisicamente contro una persona o una cosa. Ma non sempre è così. A volte l'«ostacolo che si frappone tra noi e un nostro scopo» è un'entità astratta. Esempio: mi serve il computer per fare un lavoro, ma non si accende. Ecco, in quel caso il malfunzionamento del pc mi impedisce di usare il pc. Questo malfunzionamento è un ostacolo al mio desiderio e questo mi provoca rabbia, ma non ho niente di concreto contro cui arrabbiarmi. E siccome ho bisogno di scaricare l'energia prodotta dalla rabbia me la prendo con l'entità reale più vicina all'ostacolo: cioè col computer. Il meccanismo è il seguente: mi serve il pc - il pc non funzionando mi impedisce di usarlo - mi arrabbio col pc. Questo come capirai è un meccanismo piuttosto stupido ed inutile.

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  7. ecco, ma così si sta parlando di un ambito molto limitato di rabbia, diciamo.
    e poi sì, parliamo male di b., che mi gaso!
    e infine il mio rank shiny stat è più alto del vostro :P

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  8. Come disse il prof. di informatica (rudimentale) nella prima lezione: «L'hardware è quello che potete prendere a calci, il software è quello che potete solo bestemmiare».

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