La ricerca della felicità è una questione morale? Abbiamo in quanto esseri umani dei doveri morali riguardo alla nostra felicità?
Mi pongo questa domanda per via di un'altra, vecchia, che mi è tornata in mente di recente: «Se stai con una donna, la ami e sei felice, ma ne ami decisamente di più un'altra che ti renderà però infelice, devi lasciare la tua donna per l'altra?». La domanda è ancora insoluta perché, se da un lato la felicità è un obiettivo prioritario rispetto all'amore (opinione mia), dall'altro l'amore comporta il dovere morale di lasciare la tua donna, se ne ami di più un'altra.
Ma ieri mi sono chiesto se per caso anche la felicità comportasse dei doveri morali. Sarebbe sicuramente un passo verso una risposta.
È aperto il dibattito... orsù dibattete quindi! Dibattiamo tutti insieme!
Mi pongo questa domanda per via di un'altra, vecchia, che mi è tornata in mente di recente: «Se stai con una donna, la ami e sei felice, ma ne ami decisamente di più un'altra che ti renderà però infelice, devi lasciare la tua donna per l'altra?». La domanda è ancora insoluta perché, se da un lato la felicità è un obiettivo prioritario rispetto all'amore (opinione mia), dall'altro l'amore comporta il dovere morale di lasciare la tua donna, se ne ami di più un'altra.
Ma ieri mi sono chiesto se per caso anche la felicità comportasse dei doveri morali. Sarebbe sicuramente un passo verso una risposta.
È aperto il dibattito... orsù dibattete quindi! Dibattiamo tutti insieme!
questa opinione è un po' sul genere filosofia spicciola da ascensore, ma vabbè.
RispondiEliminaio credo che:
se tu ami la donna A e con lei sei felice;
se tu ami di più la donna B e con lei saresti infelice;
ovviamente devi invece stare con la donna A.
perché sul piano puramente speculativo è forse vero che devi ricercare il massimo dell'amore per dare un senso all'amore stesso (se devo amare, devo dare il mio amore a chi più se lo merita, perché l'amore è un sentimento totalizzante, che non ammette vie di mezzo, etc.).
ma siccome nella pratica abbiamo visto sconfessare la teoria, meglio amare meno ed essere felici che amare di più ed essere infelici.
la pratica sconfessa la teoria poiché, nonostante tu possa provare a negarlo, alla fine, anche inconsciamente, nell'amore cerchiamo la felicità. vogliamo amare ed essere riamati per stare bene, non per riempire un canone stilnovistico. quindi la somma "amore + felicità" deve essere massimizzata, non basta il solo amore.
è chiaro che nemmeno l'addendo "amore" può essere uguale a zero. ovvero, non si può fare questi discorsi in caso di "amicizia".
Sei un fottuto genio, Aidi. Un maledetto fottuto genio :)
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