È vero che tutte le persone sono uguali, ed è vero che tutte le persone sono diverse. Sbaglia chi crede in una affermazione e non nell'altra.
Credere nell'uguaglianza delle persone serve per ammettere che noi, al posto loro, faremmo le stesse cose: e questa è una porta per la comprensione, per l'empatia; credere che tutte le persone sono diverse serve per ammettere che il diritto che noi abbiamo di pensare quello che pensiamo perché il nostro cervello è fatto così e la nostra vita è andata così è un diritto di tutti: e questa è l'altra porta per la comprensione, per l'empatia.
Credere nell'uguaglianza delle persone serve per ammettere che noi, al posto loro, faremmo le stesse cose: e questa è una porta per la comprensione, per l'empatia; credere che tutte le persone sono diverse serve per ammettere che il diritto che noi abbiamo di pensare quello che pensiamo perché il nostro cervello è fatto così e la nostra vita è andata così è un diritto di tutti: e questa è l'altra porta per la comprensione, per l'empatia.
Questa penso di non averla compresa... credo che ci mediterò su!
RispondiEliminaPossiamo parlarne. Puoi chiedere.
RispondiElimina(Chi sei?)
Come facciamo ad essere al posto di un'altra persona se il nostro vissuto è diverso? Io sono una palla!
RispondiEliminaNon è impossibile, io credo.
RispondiEliminaL'empatia è la capacità di "mettersi nei panni dell'altro", o meglio, di comprendere quello che avviene nella sfera emotiva di un'altra persona. L'incommensurabilità di fondo degli esseri umani rende l'empatia un'arte piuttosto che una scienza, ma non la rende certo impossibile. La cromodinamica quantistica è sicuramente più difficile.
Considera che alla fine, per quanto il nostro vissuto è diverso, siamo sempre tutti uomini. Abbiamo tutti due braccia, due gambe, la paura di essere abbandonati, la ricerca del cibo, del calore, dell'amore... insomma, quasi tutto quello di cui siamo fatti ce l'abbiamo in comune con tutti gli altri.
(Chi sei, Wilson?)
Ci ho riflettuto! Forse il credere nell'uguaglianza nasce dalla partecipazione emotiva con un'altra persona.
RispondiEliminaCredere nella diversità invece nasce dalla comprensione emotiva dell'altro (capisco cosa stai provando, ma io provo altro).
P.S. Sono un naso in libera uscita
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