Dal *Mauretania*
5 anni fa
(di sutura)
«Dalla ricerca delle regole nasce l'ossessione per il giusto: per la giustizia, per la giustezza».Non lo definirei un discorso nuovo: le basi ci sono già tutte qui.
«Gli uomini sono dinamici, come i fiumi, e le donne sono statiche e cicliche, come il mare, verso cui tutti i fiumi scorrono. Gli uomini percorrono una strada, le donne abitano un luogo».Questo concetto definisce che cos'è un uomo rispetto a una donna, e viceversa.
Ora, io spero che il famoso scrittore non me ne voglia, se non altro per l'amore che nutro per la letteratura sudamericana: ma io penso che siano tutte minchiate.«Qualsiasi via è solo una via e non c'è nessun affronto nell'abbondonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare. Esamina ogni via. Quindi poni a te stesso una domanda: Questa via ha un cuore? Se non lo ha non serve a niente».
«Cara Bernardina, capisco come ti senti. Ma vedi, il parametro con cui io [1] valuto una persona non è la bellezza. Io giudico il valore di una persona in base alla sua forza [2]. Ciccisbea è una brava persona e io per questo [1] le voglio bene, non certo perché è bella [2]. A volte mi sembra che lei abbia bisogno di ostentare la sua bellezza perché si sente insicura di sé, perché non ha altre qualità da mostrare [3]. E sinceramente un po' la compatisco per questo [1], mi dispiace per lei. Tu invece non hai bisogno di mostrare nulla [2], perché quello che sei è così bello che io [1] posso solo rimanere incantato [3]».Visto? Adalgiso non ha provato minimamente a spegnere l'invidia, ma a trasformarla in un'arma «contro» Ciccisbea. Bernardina continuerà a percepirsi meno bella di Ciccisbea, ma ora vedrà questa cosa come un suo punto di forza; questo punto di forza valorizzerà il suo recente viaggio a Stoccolma, che Ciccisbea non ha nel curriculum, e che prima Bernardina non considerava nel suo confronto con Ciccisbea.
La primavera ci saluterà
lasciandoci piccoli raggi di sole
sul letto
come tanti gattini
apriremo gli occhi e li sentiremo
sulla nostra pancia
gridare
ci stringeremo le mani
sotto le lenzuola
avvertiremo chiaramente
di essere
in tre
Sarà caldo forse fuori
quando festeggeremo il tuo
compleanno
grazie per essere venuto mi dirai
e scioglierò dal collo
tutta rossa
la mia timida sciarpa
ci diremo cose come si spande nell'aria
un profumo lontano
come un albero che non ha foglie
ma dà già i fiori
miracolosamente
diremo cose che sono solo
punteggiatura
fino a fine nottata
guarderemo insieme l'alba dei tuoi
trent'anni
ci copriremo bene gli occhi
per non sapere cosa avremo un giorno
da ricordare
per non scoprire il
segreto
(23.2.2009)
...........................non ti muo
vere e un filo di luce carezza
che io non ti ho data ti cadde
distratto sui bordi del viso
rivedersi un mattino in febbraio
come accorgersi d'essere svegli
dopo estati e natali e persone
dopo persino l'america
sopra una tovaglia gialla
col mondo che fuori respira
la forchetta a raccoglier nel piatto
il dubbio ceruleo dei tuoi occhi
il coltello a tormentar parole
come capricci di velo offerti
alla bora
.............e il passato è talmente
presente che questo momento
sembra ancora dovere arrivare
mentre tu sembri solo memoria
dentro un bicchiere di nostalgia
che ho spanto per sbaglio dagli occhi
pensando non ti muo io ti
vere io ti